• Tutto è iniziato quando ero piccolo​

    Quando avevo all’incirca 6 anni o poco più. Avevo con me un foglietto, che il più delle volte era immaginario, dove avevo deciso di appuntarmi tutti i rifiuti e le accettazioni delle bambine a cui avevo chiesto di voler stare con me: un totale fallimento. Ricordo che avevo totalizzato come un 50 rifiuti ed un solo sì -che peraltro, poi, avevo anche ritrattato, vuoi per timore, vuoi perché non ero abituato al caso positivo. Eppure alla fine mi divertivo e non l’avevo presa affatto male, anzi, andavo a chiedere col sorriso -con la mia solita faccia da schiaffi- e me ne andavo, salutando, allo stesso modo. Avevo già carattere, particolare,…

  • Sono sempre stato restìo nel piangere

    In linea di massima, sono poche le occasioni in cui ho pianto in modo liberatorio, senza riuscire a poter frenare le lacrime, le emozioni. Da sempre ho cercato di reprimere l’impulso di piangere, soprattutto in pubblico. E’ una cosa che odio. Odio mostrare un lato così intimo di me. Con chiunque. Anche con me stesso. Ci sono due eventi in cui, in passato, ho rotto il mio muro di impassibilità come se fosse fatto di polistirolo. In tutti e due i casi si è trattato ai funerali di amici. Quando si tratta di emozioni forti, inconsciamente tendo a dimenticare, a lasciarmi solo dei frammenti -magari anche distintamente netti- che rimangono…